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L’innovazione digitale parte dal Sud: rete a 100 Giga in 4 Regioni

attivita-artAl via GARR-­‐X Progress, l’infrastruttura digitale che integra una rete ultraveloce con servizi di calcolo e storage distribuito per promuovere ricerca, istruzione e competitività nel Sud.

Roma, 14/10/2013 -­ Con la pubblicazione del primo bando di gara per la fornitura di fibra ottica, dal valore di circa 23 milioni di euro, parte concretamente il progetto GARR-­‐X Progress, che prevede di potenziare l’attuale rete nazionale dell’istruzione e della ricerca attraverso la realizzazione di un’infrastruttura integrata in grado non solo di ridurre il divario digitale esistente, ma di far diventare il Sud un vero e proprio laboratorio di innovazione.

Calabria, Campania, Puglia, Sicilia: queste le 4 Regioni della Convergenza cui si rivolge l’intervento finanziato dal MIUR nell’ambito del Piano di Azione e Coesione, che al termine del progetto avranno a disposizione una piattaforma tecnologica ancora più avanzata che nel resto del Paese, grazie a circa 4.000 km di dorsale di rete con capacità fino a 100 Gbps.

Sono centinaia le sedi coinvolte tra università, centri di ricerca, istituti culturali, ospedali a carattere scientifico che beneficeranno di capacità di accesso alla rete fino a 10 Gbps, portando la capacità aggregata ad oltre 400 Gbps, ovvero più di 4 volte il valore attuale. La fibra ottica arriverà anche nelle scuole: saranno circa 400 gli istituti scolastici nei capoluoghi di provincia ad essere connessi a 100 Mbps.

Si tratta di un primo passo per estendere le potenzialità della rete GARR, interconnessa a livello mondiale, anche al mondo dell’istruzione, per favorire una didattica di qualità rafforzando il legame tra scuola, università e ricerca. GARR-­‐X Progress non è solo connettività, bensì un ambizioso progetto per colmare l’attuale lacuna di infrastrutture digitali proiettando le regioni interessate in una posizione di prima fila nella competizione globale, grazie alla possibilità di accedere ad altissima capacità a risorse di calcolo e storage distribuito utilizzate per la gestione di Big Data e l’erogazione di servizi Cloud.

L’obiettivo che ci poniamo è di fornire un valido supporto alla ricerca di eccellenza per favorire la partecipazione nei programmi nazionali ed europei anche in vista di Horizon2020”, ha dichiarato Claudia Battista, coordinatore del progetto. “La disponibilità di un ambiente collaborativo fatto di collegamenti simmetrici e accesso semplice e sicuro a risorse ICT per gestire grandi quantità di dati, aiuterà la partecipazione attiva nell’ambito dello Spazio Europeo della Ricerca e crediamo possa dare un forte impulso per attrarre talenti, conoscenze e competenze nelle regioni del Sud”.

In linea con gli obiettivi delle agende digitali, sia italiana che europea, GARR-­‐X Progress si propone di diventare il fattore abilitante di collaborazioni esistenti o ancora da inventare e nello stesso tempo, permetterà di sperimentare in un ambiente reale modelli innovativi di infrastrutture digitali da estendere a tutto il territorio nazionale.
Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di promuovere la crescita e lo sviluppo di imprenditorialità innovativa sul territorio attraverso l’accesso a servizi e infrastrutture digitali avanzate e la creazione di competenze.

Nell’ottica di favorire la diffusione della banda ultralarga nel Mezzogiorno e l’aumento della competitività nel settore ICT, verranno creati nuovi Punti di Interscambio neutrali di traffico tra operatori e fornitori di servizio (NAP). Il finanziamento di 46,5 milioni di euro complessivi per l’intero progetto prevede anche dei percorsi di formazione sull’uso, la valorizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture digitali rivolti a diverse tipologie di destinatari. L’offerta formativa comprende due master universitari per laureati, dottori di ricerca o giovani ricercatori; corsi di formazione a distanza per il personale direttivo degli enti coinvolti; moduli di aggiornamento professionale in autoapprendimento.

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