Ricerca Scientifica

Ricerca Scientifica

La ricerca e in particolare la cosiddetta Big Science è da sempre l’interlocutore privilegiato delle reti della ricerca, essendone l’utente più assiduo ed esigente. Spesso è questa comunità che detta le linee dell’evoluzione futura dell’ICT, contribuendo all’ideazione e alla messa in produzione di nuovi servizi che avranno poi un impatto sul resto della comunità scientifica e della società.

Elevate prestazioni, risorse di calcolo e storage distribuiti per gestire Big Data

Si tratta di un insieme eterogeneo proveniente da discipline diverse, che ha in comune la necessità di affrontare problemi scientifici di grande respiro e complessità e di farlo attraverso la raccolta ed elaborazione di grandi quantità di dati.

GARR-X Progress ha portato vantaggi in termini di connettività e servizi a centinaia di sedi. Sono state coinvolte 71 sedi del CNR, 14 sedi dell’INFN, 7 sedi dell’ENEA, 6 sedi dell’INAF, 8 sedi dell’INGV. Altri importanti istituti che hanno potuto beneficiare dei vantaggi del progetto sono CREA, IIT, CIRA, Stazione Zoologica Anton Dohrn, CETMA.

Tra i progetti più importanti per i quali la connettività e l’affidabilità di collegamenti anche internazionali è fondamentale ricordiamo le grandi iniziative internazionali inserite nella roadmap ESFRI come KM3Net e EMSO che prevedono la raccolta, il trattamento e la conservazione di dataset sempre più estesi.

Chiamati a confrontarsi con i Big Data sono anche progetti significativi come gli esperimenti a LHC che vedono il coinvolgimento dell’INFN, per i quali la gestione dei dati è affidata a grandi centri di calcolo (TIER). Nelle 4 Regioni ne sono presenti tre nelle sezioni INFN a Bari, Catania e Napoli. Un altro importante progetto è la collaborazione internazionale di radioastronomia e-VLBI che vede coinvolto il radiotelescopio dell’INAF a Noto (SR) con la sua antenna da 32 metri e le sedi dell’Istituto nelle 4 regioni.

Grazie alla rete ad altissime prestazioni è inoltre possibile collegare tra loro e rendere accessibili dati gestiti da farm Grid e Cloud realizzate nelle Regioni della Convergenza come quelle attivate nell’ambito del Progetto ReCaS e operanti presso l’Università di Bari, l’Università di Napoli Federico II e l’INFN di Cosenza e la farm recentemente potenziata dall’ENEA a Portici nell’ambito del Progetto CRESCO.

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